Maggio, 2024 05Mag18:3020:30Lezioni semiserie pirandelliane - L'uomo dal fiore in bocca Domenica 5 maggio, ore 18.30 appuntamento al Teatro Eschilo con Corrado Tedeschi in "Lezioni semiserie pirandelliane - L'uomo dal fiore in bocca ".
Lo spettacolo rappresenta da un lato, la proposta Domenica 5 maggio, ore 18.30 appuntamento al Teatro Eschilo con Corrado Tedeschi in “Lezioni semiserie pirandelliane – L’uomo dal fiore in bocca “. Lo spettacolo rappresenta da un lato, la proposta sempre attuale e interessante di un classico del grande scrittore siciliano, dall’altro una lettura in chiave fresca, tanto che la piéce viene preceduta da una divertente lezione-semiseria in cui si immagina che Tedeschi debba sostenere un esame, prima di affrontare il personaggio al centro de “L’uomo dal fiore in bocca”. Deve dimostrare ad un personaggio pirandelliano ,fuggito chissà da quale opera per investigare sul suo operato, di poter avere i requisiti per diventare anch’egli il grottesco e l’umoristico. Rampoldi lo dirige anche in questa nuova occasione, con sensibilità e allontanandolo da ogni rischio di “pirandellismo” in personaggio”. E con questo pretesto coinvolge il pubblico (a tratti anche direttamente) in una sorta di “lezione” sui temi dell’essere e dell’apparire, su come le maschere contengano il seme della follia. L’intento è che gli spettatori si lascino trasportare, abbandonando i preconcetti di noia spesso associati al teatro “classico”, e disponendosi così ad assistere a quello che viene considerato , uno dei più grandi monologhi della storia del teatro . Proprio in questa coesistenza, di due “corde” contrastanti, comica e tragica, risiede forse uno dei motivi del successo di questo allestimento. “L’uomo dal fiore in bocca” è un semi-monologo di grande intensità: Corrado Tedeschi ne è affascinato fin dal periodo della formazione in Accademia e in questo allestimento, divertente , agile ed elegante, dà prova di tutto il suo talento teatrale impersonando la quieta disperazione del protagonista , dandone un’interpretazione antiretorica, miscelando il tragico favore di un’interpretazione che intreccia sapientemente razionalità critica e emozione. (Domenica) 18:30 - 20:30Dettaglio Eventi
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COME ARRIVARE
L’aeroporto più comodo per raggiungere Gela è quello di Comiso, che dista solo 42Km. Atterrati a Comiso, potete usufruire del servizio taxi o nel caso voi vogliate usufruire dell’auto, all’uscita dell’aeroporto, svoltate a sinistra e percorrete la SPS che costeggia la città di Vittoria che confluisce nella SS115; percorretela per 32 km fino allo svincolo per Gela.
Se si atterra invece all’aeroporto di Fontanarossa di Catania, potrete usufruire di servizio taxi o procedere in macchina percorrendo la SS194 e proseguite per 3 km; successivamente diventerà poi SS417, percorretela per 63 km sino a confluire con la SS117bis. Dopo 16 km arriverete a Gela
Se volete raggiungere Gela con la vostra auto, presupponendo l’arrivo in traghetto da Villa San Giovanni (RC) a Messina (ME) dovrete imboccare la A18 (Messina-Catania) e percorrerla per circa 120 km in direzione Catania (CT).
Da Catania la strada più breve non prevede il pedaggio autostradale.
Dopo qualche km della A18 all’uscita Catania ci si immette nella SS417 in direzione Gela. L’alternativa è quella di percorrere l’autostrada A19 (Palermo-Catania) sino allo svincolo per Caltanissetta e da li imboccare la SS626.
Proseguite per circa 40 km sino ad imboccare la SS 115 che vi porterà a Gela
Per chi volesse viaggiare in bus, potrà farlo attraverso le varie autolinee che offrono itinerari extra regionali.
Qualora la vostra autolinea non effetti una tratta diretta per Gela, potrete scegliere come punto di arrivo Caltanissetta (CL) arrivando in questo caso alla fermata di via Rochester. Da qui potrete prendere il bus per Gela.
Chi arriva in treno, dovrà necessariamente effettuare un cambio a Siracusa o Catania. Da lì è possibile prendere il diretto verso Gela.
Arrivando alla stazione di Gela potrete spostarvi con il bus che troverete nel piazzale adiacente.