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Palazzo Besta

Dialoghi intorno a Carlo V

Dialoghi intorno a Carlo V
25 marzo 2023 ore 10.30

Castelli e palazzi di frontiera – Amedeo Quondam
Vicende pubbliche e private di Ferrante Gonzaga potente luogotenente imperiale di Carlo V (1507-1557) – Raffaele Tamalio

Sabato 25 marzo 2023 ore 10.30
Nuovo appuntamento del programma culturale “Dialoghi intorno a Carlo V”, incontri di approfondimento con studiosi ed esperti su alcuni temi che legano il Palazzo e la famiglia Besta al territorio e alla storia europea loro contemporanea.

Amedeo Quondam, Professore emerito di Letteratura italiana dell’Università La Sapienza di Roma, approfondirà gli aspetti legati alla trasformazione del Castello in Palazzo. La forma del Palazzo che s’impone nella geografia dell’Italia nel corso del Quattrocento, su modelli desunti da Vitruvio e rielaborati da Alberti, è anche la rappresentazione della forma della virtù distintiva di chi lo fa costruire e lo abita. Il processo di trasformazione dal Castello in Palazzo è di eccezionale portata ed è il segno più forte della nuova cultura dell’abitare, particolarmente evidente nelle zone di frontiera, come in Tirolo, a esempio. Il mirabile composto di Palazzo Besta è testimone d’eccezione di questo processo.

Dopo di lui, Raffaele Tamalio, storico e profondo conoscitore delle vicende legate alla corte di Spagna di Carlo V, coglierà l’occasione della presenza del ritratto di Carlo V degli Uffizi, per illustrare le vicende di un personaggio, Ferrante Gonzaga, che ha dedicato tutta la sua esistenza di militare, politico e consigliere all’imperatore Carlo V. Dall’adolescenza nel 1523 alla morte, avvenuta nel 1557 a Bruxelles alla corte di Filippo II, un anno prima della scomparsa dello stesso imperatore, Ferrante Gonzaga dedicò oltre trenta anni di servizio imperiale in ruoli strategici come quello di viceré di Sicilia per dieci anni e altri otto come potente governatore spagnolo dello Stato di Milano.

Note biografiche

AMEDEO QUONDAM
Professore emerito di Letteratura italiana della Sapienza Università di Roma, è stato fondatore e direttore del Centro di studi Europa delle Corti e dell’Istituto di studi rinascimentali di Ferrara, nonché presidente dell’Associazione degli italianisti. Tra le sue ultime edizioni commentate: Giovanni Boccaccio, Il Decameron; tra i suoi saggi: Rinascimento e classicismi. Forme e metamorfosi della modernitàDe Sanctis e la “Storia”Il Letterato e il Pittore. Per una storia dell’amicizia tra Castiglione e Raffaello; Una guerra perduta. Il libro letterario del Rinascimento e la censura della Chiesa.

RAFFALE TAMALIO
Dopo la laurea in Lingue e letterature straniere a Venezia “Ca’Foscari”, fa ricerca storica indagando prevalentemente i rapporti fra la corte di Mantova e le altre corti italiane ed europee tra Quattro e Seicento. Dopo aver dato alle stampe due volumi sulla corte di Spagna di Carlo V e su quella di Francia di Francesco I (Mantova 1991 –Parigi 1994), è autore di vari volumi e numerosi saggi pubblicati in riviste e atti di convegni storici in Italia, Spagna, Francia, Inghilterra e Belgio. Ha collaborato per una trentina di anni con l’Istituto della Enciclopedia Italiana con più di sessanta voci biografiche, tra cui Isabella d’Este e Lucrezia Borgia. Il volume L’Impero di Carlo V e la geopolitica degli Stati italiani, nei «Quaderni» dell’Accademia Nazionale Virgiliana, di cui è membro, è l’ultima (2021) delle oltre 120 pubblicazioni all’attivo.”

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con Associazione Culturale Bradamante.

La partecipazione all’incontro è gratuita; è richiesta la prenotazione obbligatoria alla mail drm-lom.palazzobesta@cultura.gov.it.
Per informazioni: tel. 0342.781208.