CATANIA - Alle 12.30 di domenica 14 febbraio quando alla plancia di comando della Open Arms arriva l’indicazione di Augusta come porto di sbarco, i volontari della Ong spagnola si guardano increduli. Sono passate meno di 15 ore dalla richiesta rivolta alle autorità italiane e nessuno si aspettava un Pos in tempi così rapidi.