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Turismo, le 4 tendenze di viaggio 2023 per fare il pieno di prenotazioni

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Quali saranno le tendenze di viaggio nel 2023?

La domanda è d’obbligo: per il settore turismo e hospitality gli ultimi anni sono stati anni difficili.

Eppure il 2022 ha già visto partire un trend di crescita del turismo in Italia.

Sia fra i nostri connazionali sia da parte dei visitatori stranieri.

Nella programmazione strategica dell’hotel manager di successo devono essere ben chiare in anticipo le tendenze emergenti.

Bisogna avere ben chiare le nuove esigenze dei nostri ospiti, dettate dalle congiunture storico-sociali e culturali.

Ma cosa cercano i viaggiatori? Come formulare un’offerta di servizi che accolga e superi le loro aspettative?

Abbiamo approfondito l’argomento, delineando 4 tendenze di viaggio del 2023.

1. Vacanze eco-green

Il caro energia ha messo in ginocchio le strutture ricettive, soprattutto le più grandi.

Ha improvvisamente presentato una voce di costo cresciuta a livello esponenziale in pochi mesi. E senza preavviso.

Ha dato un booster “forzoso” a tutti, imprenditori e cittadini, nell’impegno verso un consumo consapevole e sostenibile.

Eco e green oggi sono parametri di scelta dei viaggiatori. Ce lo dice anche Booking.com.

E lo fa  riportando i risultati di una ricerca condotta nel 2022 sulle tendenze relative ai viaggi sostenibili.

“L’81% dei viaggiatori dichiara importante fare viaggi sostenibili.

Con un aumento del 10% rispetto al 2021, il 71% dei viaggiatori ha quindi ammesso l’intenzione di viaggiare in modo più sostenibile“.

Tendenze di viaggio 2023: le esperienze sostenibili

Il 59% dei viaggiatori dichiara di voler lasciare i luoghi visitati meglio di quando è arrivato. Con il 33% che ha dichiarato di aver scelto di viaggiare al di fuori dell’alta stagione per evitare il sovraffollamento.

Mentre il 23% afferma di aver scelto di viaggiare verso una destinazione più vicina a casa negli ultimi 12 mesi. Lo ha fatto anche per ridurre la propria impronta di carbonio.

Il 41% ha dichiarato di aver scelto per le proprie vacanze una sistemazione sostenibile. Proprio per ridurre il proprio impatto sull’ambiente.

Inoltre il 33% ha dichiarato di ambire a un’esperienza concentrata a livello locale.

In sintesi? Comunicare la nostra impronta eco.

In che modo? Descrivendo il nostro impegno in questa direzione.

E incoraggiando esperienze di viaggio ben diverse da quelle riconducibili al turismo di massa.

2. Scoperta dei sapori locali

I viaggiatori che si spostano in una determinata località si aspettano di fare anche esperienze legate ai sapori.

Nei menù cercano specialità dei piccoli produttori locali.

Amano visitare le aziende e comprare i prodotti direttamente sul posto.

“L’acquisto di prodotti tipici come ricordo delle vacanze è una tendenza recente favorita – sottolinea Marco Reggio, presidente Coldiretti Asti – dal moltiplicarsi delle occasioni di valorizzazione dei prodotti locali.

Una tendenza che si è verificata nei principali luoghi di villeggiatura, con percorsi enogastronomici, città del gusto, aziende e mercati degli agricoltori di Campagna Amica. Tutto questo nonostante le restrizioni imposte dalle misure sul distanziamento sociale”.

Turismo enogastronomico, grande risorsa per il Bel Paese

“La ricerca dei prodotti tipici è diventato un ingrediente irrinunciabile – spiega Diego Furia, direttore Coldiretti Astidelle vacanze nel Bel Paese.

Del resto l’Italia è leader mondiale del turismo enogastronomico, potendo contare sull’agricoltura più green d’Europa.

Presenta 316 specialità a indicazione geografica riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg.

Oltre a 5266 prodotti tradizionali regionali censiti lungo la Penisola.

Ha inoltre la leadership nel biologico, con oltre 80mila operatori biologici, e la più grande rete mondiale di mercati di agricoltori e fattorie con Campagna Amica”.

3. Live Like Locals

Impossibile ignorare il boom delle Esperienze Airbnb.

Un vero e proprio punto di incontro fra viaggiatori e residenti per far vivere a chi visita una località specifiche e uniche esperienze. Anche in questo caso scollegate dal turismo di massa.

Proporre direttamente ai viaggiatori un’esperienza caratteristica e organizzata è un modo per favorire la loro immersione nella realtà locale.

E, in molti casi, per aiutare lo sviluppo dei territori. Salvaguardando al tempo stesso il loro patrimonio naturale, artistico e culturale.

Questo suggerimento si traduce nell’offerta di pacchetti “stay and experience” già strutturati.

Possono essere proposti alle famiglie e alle coppie, oltre che ai piccoli gruppi. Il tutto coinvolgendo gli operatori locali.

Un’iniziativa che dà un forte impulso alla destagionalizzazione.

Poiché permette di diversificare le proposte a seconda dei periodi dell’anno.

4. In vacanza lavorando

Sulla scia dello smart working, non è insolito dedicare del tempo al lavoro in vacanza.

Dare la possibilità di coniugare lavoro e vacanza significa avere un ritorno interessante.

Il nostro ospite potrà infatti concedersi un periodo di permanenza più lungo.

Questo richiede una gestione dello spazio e della tecnologia.

Occorre predisporre piccole postazioni idonee all’utilizzo di un laptop,  sia in camera sia negli spazi comuni.

Ma soprattutto è fondamentale  garantire una connessione Internet affidabile.

Certo è che con servizi e spazi efficienti la parentesi di lavoro dei nostri ospiti sarà più gradevole.

BTO: dal turismo sostenibile allo smart working, ecco le tendenze di viaggio 2023

A Firenze, nel corso della XIV edizione della BTO, Be Travel Onlife, sono stati individuati per il 2023 alcuni segmenti e target che mostrano un trend particolarmente interessante.

E cioè: turismo sostenibile, turismo scolastico e turismo al femminile. Ma anche wellbeing e smart working.

Se lavori nel settore Turismo e Hospitality, fai tesoro di queste indicazioni in fase di programmazione.

Prendi seriamente in considerazione le tendenze di viaggio 2023.

Ti daranno senz’altro una marcia in più per assicurarti un’offerta totalmente in linea con le aspettative dei viaggiatori.

Al tempo stesso rafforzerai anche la tua identità di ospitalità di livello.

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