50 sfumature di piacere: i gadget del film

Quando si uniscono i due grandi mondi del sesso e del cinema, il primo pensiero che raggiunge la nostra mente è sicuramente “50 sfumature di grigio” e i suoi sequel (“50 sfumature di nero” e “50 sfumature di rosso”): il film in questione, girato nel 2015 e tratto dall’omonimo romanzo del 2011, racconta la storia d’amore ma soprattutto di passione tra i due protagonisti, Anastasia Steel, ragazza inizialmente semplice ed innocente, e Christian Grey, imprenditore ricco e misterioso dedito a pratiche estreme di bondage e sadomasochismo.

Man mano che il film prosegue, si nota come la relazione tra i due si faccia sempre più intensa, sessuale e complessa, fortemente caratterizzata da fantasie erotiche e pratiche sadomaso, che vengono svelate e vissute attraverso l’utilizzo di strumenti appositi su cui andremo a soffermarci nel presente articolo.

IL VASTO MONDO DEL SADOMASOCHISMO

Partendo dunque dal tema principale del celebre libro poi diventato film, il sadomasochismo, andiamo ad analizzarlo per capirne i motivi e le caratteristiche: innanzitutto, si tratta di una serie di pratiche erotiche in cui agiscono due figure, ovvero il sadico, che prova piacere sessuale nel provocare dolore ad un’altra persona, e il masochista, che prova piacere nel ricevere dolore. Nel caso di “50 sfumature di grigio” Christian Grey è il sadico, infatti ha allestito in casa sua una stanza con numerosi e variegati strumenti di tortura che poi utilizzerà su Anastasia, che è per l’appunto la controparte masochista e che gode infatti delle punizioni e violenze subite.

La realtà sadomaso si caratterizza quindi per un delicato equilibrio di potere e obbedienza, dove il piacere erotico va ricercato e trovato proprio in questa dualità in cui la relazione tra dominanza e sottomissione permette alla coppia di funzionare perfettamente.

Il sadomasochismo rientra all’interno della sigla più generale BDSM, che comprende tutte le pratiche sessuali che presuppongono un tipo di relazione come quella sopra indicata; nello specifico la sigla è l’acronimo di Bondage & Disciplina, Dominanza & Sottomissione e Sadismo & Masochismo, tutti temi ampiamente trattati all’interno della pellicola.

Ma quali sono nello specifico gli strumenti utilizzati per infliggere e ricevere dolore? Andiamo a scoprirlo insieme.

ALCUNI GADGET DEL FILM

“50 sfumature di grigio” ha avuto un certo successo a livello non solo nazionale ma anche internazionale, tanto che gli strumenti che vengono utilizzati nel film e nei suoi sequel sono stati prodotti per i mercati di molti Paesi del mondo: si tratta di vari e numerosi gadget quali manette, set di bende, flogger, set di maschere (si ricordi il ballo in maschera nel film “50 sfumature di nero”), o ancora frustini, corde e set interi per BDSM, tutti firmati “50 sfumature di grigio” o, in inglese, “50 shades of Grey”, che richiama il cognome del protagonista maschile.

Il mondo sadomaso, come si può notare, ha molte sfumature, e può essere praticato sia da esperti che da principianti, che possono divertirsi ad utilizzare gli strumenti sopra citati per legare o essere legati, essere ammanettati oppure bendare, essere frustati o sculacciare… tutto secondo i propri gusti, senza esagerare ma imparando con il tempo e l’esperienza a prendere il controllo o a perderlo.